Storicamente, i consumatori di cannabis sono stati ritratti nei media e nei film come pigri e improduttivi. Lo stereotipo dello “stoner” era, e per molti versi lo è ancora, una cosa molto popolare nella società, e questo non va bene. Il fatto è che la cannabis può far parte di uno stile di vita attivo, come dimostrato da un numero crescente di atleti professionisti che sono consumatori di cannabis. Campioni olimpici come il nuotatore Michael Phelps e la star di atletica leggera Usain Bolt hanno consumato cannabis in passato, e forse lo fanno ancora, e sono due dei migliori atleti della storia umana.
Le persone anziane in tutto il mondo tendono ad essere meno attive delle persone più giovani per vari motivi, non da ultimo l’usura del corpo umano che si verifica nel tempo. Un nuovo studio ha esplorato la relazione tra consumo di cannabis e velocità di esercizio tra gli individui più anziani, e ciò che i ricercatori hanno scoperto è significativo.
Sono stati diffusi risultati di un recente studio condotto presso l’Università del Colorado a Boulder, e sebbene lo studio è stato condotto in Colorado, i risultati sono valutabili in tutto il mondo.
Lo studio, “ha valutato se l’uso della cannabis abbia influito sui risultati di un intervento per aumentare l’attività fisica negli adulti sedentari di età pari o superiore a 60 anni” .
Secondo lo studio, pubblicato su Ingenta Connect, i ricercatori “hanno misurato le differenze nell’indice di massa corporea (BMI), nel comportamento fisico e nella forma cardiovascolare tra i consumatori di cannabis adulti più anziani (N = 28) e i non utilizzatori (N = 136) che hanno partecipato ad una sperimentazione”.
Il team di investigatori ha concluso: “I dati preliminari suggeriscono che l’attuale stato di utilizzo della cannabis non è associato a un impatto negativo sulla forma fisica e sugli sforzi per aumentare l’esercizio negli adulti sedentari più anziani.”
La cannabis è la scelta più sicura
Una cosa che lo studio non ha esplorato è il motivo per cui esiste una correlazione tra l’uso di cannabis tra gli individui più anziani e un aumento dell’esercizio fisico. Mentre potrebbero esserci varie ragioni e fattori coinvolti, un probabile fattore che vi contribuisce è che gli individui più anziani sono più sani grazie alla scelta della cannabis rispetto ad altri prodotti farmaceutici e ad altre sostanze che sono più dannose della cannabis.
Le persone anziane avvertono dolore a un ritmo più elevato rispetto ai giovani.
Numerosi studi hanno scoperto che la cannabis può essere efficace nella gestione del dolore, e quindi non è una sorpresa vedere i consumatori di cannabis più anziani vivere stili di vita attivi.
Lo stereotipo del consumatore pigro di cannabis sta scomparendo.
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