Maradona è morto: arresto cardiaco

Maradona è morto: arresto cardiaco

L’ex Pibe de Oro aveva 60 anni, era nella sua casa di Tigre. Dieci giorni fa aveva lasciato l’ospedale dopo un intervento al cervello. I quotidiani argentini hanno diffuso la notizia.

Diego Armando Maradona è morto. Scioccante la notizia che arriva adesso, in questo 2020 che ormai possiam definire maledetto, dall’Argentina, riportata per prima dal quotidiano Clarin. Uno schiaffo improvviso per il mondo dello sport e per un paese intero, che grazie all’ex Pibe de Oro si è sentito grande. Come lo è per il calcio mondiale, compreso (e non può essere diversamente) per quello italiano, avendo giocato e vinto nel Napoli dal 1984 al 1991.

Albania, Rama: pronti alla legalizzazione della cannabis per uso medico. Insorgono le opposizioni

Albania, Rama: pronti alla legalizzazione della cannabis per uso medico. Insorgono le opposizioni

Oggi il premier albanese Edi Rama durante la conferenza tenuta nell’occasione della Giornata dell’Europa ha dichiarato che dopo un anno di lavoro è quasi pronto il progetto di legge per la legalizzazione della cannabis per uso medico, in linea con alcuni paesi del mondo che lo hanno già fatto, tra cui la Macedonia.

Per la preparazione della bozza, ha affermato Rama, sono stati consultati esperti stranieri.

“E’ da un anno che ci lavoriamo sopra, e tra poco sarà pronta, dopo una lunga consultazione con esperti nostri e quelli stranieri.

L’aiuto degli esperti stranieri è stato importante perché noi non inventiamo ma impariamo dagli altri.

Molto presto il progetto sarà pronto per un dibattito pubblico così come con il condono fiscale, che sarà discusso con le istituzioni internazionali” ha affermato Rama

Incalzata dai media la delegazione UE in Albania ha negato di avere partecipato alle consultazioni sull’argomento.

“A seguito delle richieste di alcuni media, desideriamo chiarire che la Commissione europea e la delegazione dell’UE non sono state coinvolte nella preparazione, redazione o consultazione di progetti in relazione alla coltivazione e legalizzazione della cannabis in Albania a fini medici”, ha affermato la delegazione UE.

La notizia è stata commentata subito dai leader dell’opposizione.

“Rama chiede la legalizzazione della cannabis mentre ha già iniziato il processo della cannabizzazione in tutto il paese, e di questo i nostri partner sono bene informati” dichiara il segretario del
Partito Democratico, Lulzim Basha.

Mentre la leader del LSI Monika Kryemadhi si dice convinta che questo argomento sia una mossa elettorale di Rama.

Libano: legalizzata Cannabis a scopi terapeutici

Libano: legalizzata Cannabis a scopi terapeutici

Hezbollah si oppone, ‘non è fattibile sul piano economico’

 

Il parlamento del Libano, che è il terzo produttore di droga al mondo dopo Afghanistan e Marocco, ha approvato per la prima volta nella sua storia la legalizzazione della cannabis a fini terapeutici. Lo riferiscono media libanesi, citando i risultati della seduta parlamentare svoltasi nelle ultime ore a Beirut in una sede temporanea a causa delle misure per il Covid-19. La proposta di legge era stata presentata dal presidente della camera Nabih Berri, leader del partito sciita Amal, alleato degli Hezbollah filo-iraniani. Ma proprio gli Hezbollah, che controllano di fatto ampie zone della valle della Bekaa – notoriamente luogo di coltivazione illegale della cannabis – si sono opposti all’approvazione della legge, affermando che la legalizzazione della canapa indiana “non è fattibile dal punto di vista economico”. La legge approvata oggi mantiene la penalizzazione sulla vendita e il consumo della canapa indiana, che potrà invece essere somministrata in ambito medico.

I festival e gli eventi digitali per celebrare il 4/20 in isolamento

I festival e gli eventi digitali per celebrare il 4/20 in isolamento

Il 20 aprile è una giornata di festa per tutti i fumatori di marijuana del mondo. Da Willie Nelson allo “smoking patio” virtuale di Stoned Alone, ecco come festeggiare dal divano di casa

Nel 1972 un gruppo di ragazzi californiani – che si facevano chiamare “Waldos”, perché passavano gran parte del loro tempo libero vicino a un muro della loro scuola – scoprono che nella zona di San Rafael c’è un raccolto abbandonato di cannabis. Devono trovarlo, e per farlo decidono di incontrarsi ogni giorno alle 4:20 vicino alla statua di Louis Pasteur nel parco della San Rafael High School. Il piano si chiamava “4:20 Louis”, ma sarà un insuccesso: il campo non verrà mai ritrovato, ma da allora i ragazzi useranno “4:20” come parola in codice per incontrarsi e fumare. Il fratello maggiore di uno di loro era Phil Lesh, il bassista dei Grateful Dead, che si appropriarono del codice e lo portarono in tutto il paese, trasformandolo in una sorta di simbolo per i fumatori di tutto il mondo.

Da allora la data del 20 aprile – o 4/20, come si scrive negli Stati Uniti – è diventata una giornata di celebrazioni. I festeggiamenti continuano anche durante l’isolamento da coronavirus, ovviamente in versione digitale e in streaming. Ecco le iniziative più interessanti.

Willie Nelson: “Come and Toke It”

La leggenda del country Willie Nelson ha annunciato Luck Productions: Come and Toke It, un evento in streaming che durerà esattamente 4 ore e 20 minuti. Il programma prevede momenti “erba-centrici”, ricette a base di marijuana e performance musicali di Nelson, Kacey Musgraves, Billy Ray Cyrus, Tommy Chong, Angel Olsen, Margo Price e altri.

Stoned Alone

Alcune crew di Los Angeles – Weed Rave, Stoner’s Night LA e Sesh-Ins – hanno organizzato Stoned Alone, un festival dedicato alla cannabis tutto su Zoom. L’evento prevede un “patio digitale”, DJ set urban house, proiezioni di film e gare di ballo.

Highstream 420 Festival

Melissa Etheridge, Disco Biscuits, The Pharcyde e altri parteciperanno all’Highstream 420 Festival di Washington, che quest’anno sarà in streaming. Oltre ai concerti, l’evento prevede una selezione dei “Great Moments in Weed History”, un workshop e un podcast.

The Great American Sesh In

B-Real, Tommy Chong e Rob Garza dei Thievery Corporation parteciperanno, insieme ad alcuni “luminari della cannabis”, a The Great American Sesh In, un livestream per raccogliere fondi per i medici in prima linea contro il coronavirus.

4/20 World Record Zoom

Tony Diepenbrock, ex capo marketing del brand californiano Flower Co.’s, ha deciso di battere il record mondiale del numero di persone che fumano erba contemporaneamente in video chat. L’evento si terrà su Zoom, e raccoglierà fondi per il Last Prisoner Project.

Cannabis for Future: il primo movimento nazionale

Cannabis for Future: il primo movimento nazionale

<<Siamo attivisti sparsi in tutta Italia con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e la classe politica sui benefici che può portare la legalizzazione della cannabis e la valorizzazione di tutti i suoi utilizzi>>.
In queste righe è sintetizzata la mission del nuovo movimento nazionale per la legalizzazione della Cannabis, denominato “Cannabis for Future”.

Un nome che strizza l’occhio a quel “Fridays for Future” di Greta Thunberg, capace di muovere milioni di persone in tutto il mondo e con il quale non si escludono future collaborazioni.

D’altronde uno dei punti cardine su cui farà leva il nuovo movimento, è proprio quello dei benefici ambientali a cui può portare la legalizzazione della Cannabis e soprattutto l’utilizzo di questa pianta nell’industria (dalla bio-edilizia alla bio-plastica, dall’abbigliamento alla fito-rimediazione). Sul sito web www.cannabisforfuture.it tutti questi utilizzi sono descritti nel dettaglio e verranno divulgati attraverso una serie di iniziative in programma, non solo online.

<<Organizzeremo eventi in tutti i Comuni d’Italia, da nord a sud, per informare più gente possibile che la legalizzazione della Cannabis è qualcosa che va fatto adesso, perché non possiamo più permetterci di ignorare i molteplici e comprovati benefici economici, ambientali e sociali che questa comporta>>, annunciano gli attivisti.

Il primo raduno ufficiale è fissato per domenica 23 novembre in occasione dell’evento fieristico CanapaExpo di Milano-Novegro.
info@cannabisforfuture.it
www.cannabisforfuture.it

Fonte: varese7press.it

Febbraio 2020: Canapa Mundi, fiera internazionale a Roma

Febbraio 2020: Canapa Mundi, fiera internazionale a Roma

Canapa Mundi – Roma (Italia)


21-22-23 febbraio 2020 – www.canapamundi.com

È la Fiera Internazionale che dal 2015 porta i profumi e i sapori della Canapa nella Capitale: l’evento del settore più grande d’Italia, l’unica riconosciuta ufficialmente come internazionale, in esponenziale crescita. Nel 2017: 7.500m², 120 stand, 23.000 presenze, 6.000 professionisti accreditati. Nel 2018: 9.000m², 150 stand, un sostanzioso incremento dei visitatori previsto.

È garanzia di successo per gli espositori. Opportunità di conoscenza, divertimento e convenienza per i visitatori. Contributo per la trasformazione culturale della nostra società e per lo sviluppo di un ambito così importante della nostra economia.

È punto d’incontro per produttori, consumatori, coltivatori, distributori, negozianti, associazioni, nuovi e vecchi clienti provenienti da tutto il mondo. Attraverso stand, workshop, conferenze, proiezioni, mostre e laboratori si incontrano cibo, abiti, bioplastiche, prodotti per coltivazione, tecniche di costruzione, strumenti per consumatori e pazienti.

Canapa Mundi è la celebrazione della pianta per eccellenza sinonimo di forza, resistenza, buona salute, rispetto per l’ambiente e per le nostre radici storiche.

Da tutto il mondo, e da ogni ambito del sapere e della vita quotidiana, tutte le strade portano a Canapa Mundi.