“Ho da sempre sostenuto che la legalizzazione della cannabis rappresenti una scelta di buon senso. Non lo è, invece, continuare ad alimentare pregiudizi e confusione che ne compromettono i molteplici usi in ambito medico e industriale. Questi preconcetti hanno solo contribuito a favorire i contesti illeciti a discapito di un mercato legale che, invece, va preservato e incentivato. Per tutti questi motivi, ho presentato una interrogazione sulla necessità di garantire l’uso terapeutico della cannabis nella cura del dolore associato a diversi stati morbosi, aumentandone la produzione e modificandone l’attuale sistema autorizzatorio”, dichiara la deputata bagherese Caterina Licatini (M5S), che interviene così in un dibattito molto complesso che si è sviluppato in Italia negli ultimi anni.
“Da farmacista ho toccato con mano questa realtà, quando per la prima volta ho dispensato la cannabis e ritengo necessario continuare questo percorso. E’ fondamentale – prosegue l’on. Licatini – avere quanto prima dei riferimenti normativi in linea con quanto recentemente stabilito dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che hanno dichiarato la liceità della coltivazione domestica della cannabis per uso personale. Per questo ho deciso di aderire alla campagna di sensibilizzazione #IoColtivo, piantando così un seme di cannabis in favore di una pratica legittima e non più perseguibile legalmente. Far crescere questa pianta è un invito ad affrontare la questione in modo concreto”.
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