Da diversi anni a questa parte, tra i business che hanno acquisito maggior popolarità a livello mondiale rientra quello che ruota attorno alla cannabis legale
Da diversi anni a questa parte, tra i business che hanno acquisito maggior popolarità a livello mondiale rientra quello che ruota attorno alla cannabis legale. Soprattutto durante il recente lockdown globale, gli ordini dei prodotti in questione sono cresciuti tantissimo. Nonostante questo, ci sono ancora tante persone diffidenti quando si parla di acquisto della cannabis light online. Alla lue di ciò, abbiamo riassunto alcune domande a cui è importante dare risposta prima di iniziare ad acquistare.
Comprare cannabis light in Italia è legale?
Sì, comprare cannabis light in Italia è legale. A regolamentare l’acquisto di questi prodotti ci ha pensato la Legge 242/2016. Questo testo normativo, che è stato redatto con lo scopo di valorizzare al massimo il carattere sostenibile della coltivazione della cannabis, prevede la possibilità di commercializzare e acquistare senza alcun problema cannabis caratterizzata da una percentuale di THC compresa tra lo 0,2 e lo 0,6.
Grazie a questa peculiarità, quando si nomina la cannabis online si inquadra una sostanza non stupefacente. Inoltre, la sua assunzione non provoca alcun effetto collaterale in generale.
La cannabis light legale si può solo fumare?
No. Guardare al senza dubbio complesso mondo della cannabis light online significa ricordare che ci sono diverse alternative per assumerla. Tra queste è possibile citare l’olio, così come i cristalli. Anzi, per essere precisi è bene ricordare che le infiorescenze di cannabis sono più adatte a chi ha già un po’ di confidenza. Quando si è alle prime armi, è meglio concentrarsi sull’olio.
Come si riconosce un negozio di cannabis light serio?
Sono diversi i criteri da considerare quando si parla di scelta di un negozio di cannabis light online serio. Innanzitutto, è bene controllare che siano presenti tutte le specifiche relative alla legge sopra ricordata, in modo da rendere il consumatore edotto in merito a quello che può fare e a quello che non può fare.
Un altro punto importante da prendere in considerazione riguarda la presenza di sussidi informativi di qualità, come per esempio il blog. Chi lavora nel campo del web marketing, sa perfettamente che questo strumento è molto importante per indicizzare il sito web. Il blog ha anche un’altra funzione, ossia quella di creare autorevolezza attorno al marchio e di fare in modo che il consumatore si senta guidato nella scelta dei prodotti. Questo è importante in generale. Quando si parla di un ambito come quello della cannabis online, che vede ancora molte persone diffidenti e impaurite, lo è ancora di più.
I negozi online di cannabis light funzionano come gli altri?
Assolutamente sì! Comprare cannabis light online prevede un procedimento che non ha nulla di diverso rispetto a quello necessario per acquistare altri prodotti. Questo significa, per esempio, che il consumatore ha i medesimi diritti di cui può godere quando utilizza tutti gli altri e-commerce.
Per quanto riguarda i prodotti, come già ricordato si passa dalle infiorescenze, agli oli, fino agli accessori necessari per la coltivazione domestica.
Il THC è l’unico principio attivo della cannabis?
No, ne esistono tanti altri. Tra questi è possibile citare il CBD o cannabidiolo. Considerato il ‘cugino’ del THC, non ha effetti psicoattivi ed è caratterizzato da interessanti proprietà. In questo novero, è possibile citare il blando effetto rilassante, uno degli aspetti che ha permesso ai prodotti a base di cannabis light di entrare nella top ten degli acquisti nel nostro Paese durante il lockdown (tra i più richiesti è possibile citare i prodotti di canapa online su Cannabe.it).
Attenzione, però: parliamo di blando effetto rilassante e di niente di decisivo in caso di stati d’ansia pesante, situazioni che richiedono il contatto tempestivo con uno psicologo o con uno psicoterapeuta e l’inizio di una terapia mirata.
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