La commissione ministeriale per la legislazione ha approvato il disegno di legge per legalizzare la marijuana nel Paese, riportano oggi i media locali.
Il disegno di legge verrà ora presentato alla Knesset (Parlamento) per tre turni di votazione, il primo dei quali è previsto per la sessione di mercoledì, scrive il Times of Israel.
La bozza prevede la piena legalizzazione della detenzione per uso ricreativo fino a 15 grammi di marijuana per i cittadini di età superiore a 21 anni, così come la depenalizzazione del possesso fino a 50 grammi, secondo il giornale.
“Per la prima volta nella storia dello Stato d’Israele, la mia iniziativa legislativa si appresta a regolare il mercato della cannabis in Israele”, ha scritto su Facebook il deputato Sharren Haskel del partito Likud del premier Benjamin Netanyahu.
Haskel ha promulgato il disegno di legge insieme a Ram Shefa, membro della Knesset di Blu e Bianco. In commissione il documento legislativo è stato respinto e fortemente criticato dai rappresentanti ultraortodossi.
All’inizio del mese Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione congiunta con l’altro capo del governo in coabitazione Benny Gantz promettendo di spingere per la legalizzazione, nonché di facilitare l’accesso alla marijuana per uso medico e le licenze per i coltivatori.
Negli ultimi anni Israele ha compiuto diversi passi sulla strada dell’accettazione della marijuana, depenalizzandola nella maggior parte dei casi nel 2017 e promuovendo studi e licenze a diversi centri nel Paese.
Lo scorso mese è stato riferito che Israele esporterà cannabis per uso medico in Europa e Canada.
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