Oggi il premier albanese Edi Rama durante la conferenza tenuta nell’occasione della Giornata dell’Europa ha dichiarato che dopo un anno di lavoro è quasi pronto il progetto di legge per la legalizzazione della cannabis per uso medico, in linea con alcuni paesi del mondo che lo hanno già fatto, tra cui la Macedonia.

Per la preparazione della bozza, ha affermato Rama, sono stati consultati esperti stranieri.

“E’ da un anno che ci lavoriamo sopra, e tra poco sarà pronta, dopo una lunga consultazione con esperti nostri e quelli stranieri.

L’aiuto degli esperti stranieri è stato importante perché noi non inventiamo ma impariamo dagli altri.

Molto presto il progetto sarà pronto per un dibattito pubblico così come con il condono fiscale, che sarà discusso con le istituzioni internazionali” ha affermato Rama

Incalzata dai media la delegazione UE in Albania ha negato di avere partecipato alle consultazioni sull’argomento.

“A seguito delle richieste di alcuni media, desideriamo chiarire che la Commissione europea e la delegazione dell’UE non sono state coinvolte nella preparazione, redazione o consultazione di progetti in relazione alla coltivazione e legalizzazione della cannabis in Albania a fini medici”, ha affermato la delegazione UE.

La notizia è stata commentata subito dai leader dell’opposizione.

“Rama chiede la legalizzazione della cannabis mentre ha già iniziato il processo della cannabizzazione in tutto il paese, e di questo i nostri partner sono bene informati” dichiara il segretario del
Partito Democratico, Lulzim Basha.

Mentre la leader del LSI Monika Kryemadhi si dice convinta che questo argomento sia una mossa elettorale di Rama.