Esaminando la Cannabis i ricercatori hanno potuto verificare come questa pianta possieda notevoli qualità terapeutiche. Essa infatti contiene un ricco assortimento di molecole, ciascuna delle quali capace di generare specifici effetti sul nostro organismo. In modo particolare, la Cannabis produce delle sostanze conosciute come Cannabinoidi.
Ad oggi è stato possibile individuare più di 100 molecole capaci di offrire potenziali capacità terapeutiche. Particolarmente presente nella canapa è il THC, sostanza psicotropa responsabile del cosiddetto “sballo”. Ma nella Cannabis Sativa si trova anche il CBD, ovvero il cannabidiolo; metabolita dai numerosi effetti benefici per la salute.
Oggi il mercato offre prodotti quali l’Olio CBD che ben poco hanno a che vedere con l’Olio di Cannabis. Attraverso questo articolo avrai modo di scoprire qual’è la differenza tra queste due sostanze e quali sono i benefici (o gli effetti collaterali) che le contraddistinguono.
Effetti Cannabis e CBD. Ecco come riconoscere la differenza
La Cannabis Sativa ancora oggi viene associata principalmente allo “sballo”, determinato dal THC, presente in modo particolare nei germogli giovani della pianta. Tale cannabinoide, legandosi ai recettori CB1 del sistema nervoso centrale, causa notevoli alterazioni psico-fisiche transitorie. Per sfruttare tutti i benefici e gli effetti terapeutici del CBD, senza dover obbligatoriamente sperimentare tali alterazioni, oggi è possibile isolare il cannabinoide.
Solitamente le diverse varietà di Cannabis destinate a scopi terapeutici non contengono una quantità di CBD sufficiente. Per tale ragione viene utilizzata la cosiddetta “Canapa per uso industriale”, una pianta specificatamente selezionata per produrre minime quantità di THC ed elevate dosi di CBD. Le piante di Cannabis Sativa per uso ricreativo permettono invece di estrarre una sostanza ricca non soltanto di CBD ma anche di THC. Il risultato finale sarà l’Olio di Cannabis, (e non l’Olio di CBD).
CBD Oil: di cosa si tratta?
Ciò che differenzia l’Olio CBD dall’Olio di Cannabis è essenzialmente il quantitativo di THC presente. Il CBD Oil viene estratto esclusivamente da Canapa per utilizzo industriale, scrupolosamente selezionata. Per questo motivo le tracce contenute di THC sono decisamente esigue (inferiori allo 0,3%). Proprio perché le molecole THC presenti sono in quantità minime, l’Olio CBD può essere assunto liberamente, senza determinare alcun effetto psicotropo.
I prodotti a base di CBD oggi sono reperibili un po’ dappertutto; dalle erboristerie ai supermercati. Sottoposto costantemente a studi e controlli scientifici, il CBD è legale in tantissimi paesi occidentali, dove viene consigliato grazie alle sue proprietà terapeutiche e ad un’eccellente controllo sicurezza che garantisce l’assenza totale di effetti capaci di alterare le percezioni.
Cannabis Oil: di cosa si tratta?
Differentemente dall’Olio CBD, l’Olio di Cannabis viene estratto da piante di canapa in cui la componente di THC è particolarmente elevata. Per poterlo realizzare vengono utilizzate varietà di Cannabis capaci di alterare le percezioni. L’Olio della Cannabis racchiude anch’esso elevate dosi di CBD. Tuttavia, se presenti percentuali di THC superiori al limite stabilito dalla legge (0,3%), o se semplicemente ricavato da una varietà di Canapa per uso ricreativo, esso non potrà essere classificato come Olio CBD. Illegale in diversi Paesi, a causa dell’alta presenza di THC, l’Olio di Cannabis non può essere prodotto e posseduto, poiché vietato.
CBD Oil a cosa serve?
Nonostante le normative sempre piuttosto rigide, la scienza ha messo in atto diversi studi sugli effetti benefici dell’Olio CBD, scoprendo numerose virtù del tutto inaspettate. Le ricerche più recenti hanno infatti evidenziato che il CBD è in grado di offrire proprietà antinfiammatorie e antiossidanti nonché neuroprotettive e antiepilettiche. I ricercatori ritengono che questo cannabinoide riesca a produrre tali effetti attraverso precisi meccanismi d’azione.
Il Cannabidiolo (CBD) interagisce con il cosiddetto sistema endocannabinoide, capace di regolare numerose funzioni, quali l’umore, l’appetito, il metabolismo e la risposta immunitaria.
Diversi sono i consumatori di CBD Oil che desiderano alleviare sintomi infiammatori tipici di patologie quali il morbo di Crohn e altre problematiche intestinali. Le ultime ricerche hanno infatti dimostrato che il CBD presenta potenzialità capaci di trattare le malattie infiammatorie dell’intestino.
Gli sportivi e gli atleti professionisti spesso scelgono di assumere CBD per calmare e ridurre l’infiammazione e il dolore muscolare tipicamente riscontrabile a seguito di allenamenti intensivi.
Anche disturbi come ansia e sbalzi d’umore possono essere alleviati utilizzando l’Olio CBD. Questo prezioso cannabinoide vanta potenziali qualità terapeutiche perché capace di agire direttamente sul nostro sistema nervoso centrale. Alcuni studi sembrerebbero provare che il CBD risulterebbe efficace anche nel caso di stress post-traumatico, depressione o problemi di tipo ossessivo-compulsivo. Essendo completamente privo di effetti psicotropi, quest’Olio di Canapa legale, così raffinato, è indicato per un’assunzione priva di ripercussioni sulla lucidità mentale.
Gli Oli CBD di qualità contengono una formulazione completa che include anche altre molecole della Canapa, particolarmente benefiche, come per esempio i terpeni. Questi hanno il compito di svolgere un’azione amplificante dell’effetto terapeutico di quest’olio 100% naturale.
CBD effetti collaterali
Generalmente ben tollerato, l’Olio di Canapa, assolutamente privo di quegli effetti psicotropi tipici della cannabis, presenta rare controindicazioni quali; abbassamento della pressione, secchezza delle fauci, disturbi intestinali transitori e spossatezza temporanea. Utilizzando la giusta dose, tali effetti collaterali tendono a sparire del tutto nella maggior parte dei casi.
Fonte: ilmamilio.it
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