È stato un calabrese di 40 anni a chiedere l’intervento della polizia al culmine di una colluttazione con un concittadino 29enne con cui divide insieme alla fidanzata un appartamento alla periferia della città

Ha chiamato il 113 perché la lite con il suo coinquilino era degenerata in una colluttazione, ma gli agenti hanno trovato una pianta di cannabis sul balcone e in casa altri stupefacenti. A finire nei guai, ieri mattina, un 40enne di Catanzaro, denunciato insieme alla convivente, una foggiana di 29 anni, per detenzione di droga ai fini di spaccio. Nella loro stanza sono stati trovati un paio di grammi di hascisc, 88 flaconi di metadone e 6 bilancini di precisione, mentre sul balcone c’erano una pianta per coltivare la marijuana alta 70 centimetri e alcuni vasetti con semi di cannabis. Era stato lo stesso calabrese a chiedere l’intervento della Polizia, al culmine di una colluttazione con il concittadino 29enne con cui divide insieme alla fidanzata un appartamento alla periferia di Bologna. Dopo avere riportato la calma, gli agenti hanno notato che l’uomo tentava nervosamente di non farli avvicinare al balcone. Il suo atteggiamento li ha insospettiti, facendo scattare la perquisizione.

Fonte: corrieredibologna.corriere.it