Le leggi sulla detenzione ed il consumo di cannabis nel mondo cambiano da paese a paese.

Non tutti sanno però il periodo in cui la marijuana è stata legale è di lunga superiore a quello in cui invece è stato proibita in tutto il mondo. L’Italia durante quel periodo era la seconda produttrice nel mondo, grazie alla qualità delle piante che crescevano nei nostri terreni. In seguito, il Marijuana Tax Act del 1937, diede il colpo di grazie alla pianta, prima negli Stati Uniti e poi nel resto del mondo.

Tornando ai nostri giorni, il primo paese a rendere di nuovo libera la cannabis è stato l’Uruguay, che prevede anche la vendita controllata da parte dello stato.

In Italia la marijuana non è legale, ma è stata depenalizzata per uso personale fino a un massimo di due grammi. Ma le leggi sulla detenzione ed il consumo di cannabis nel mondo cambiano da paese a paese.

La percentuale dei paesi in cui la cannabis è completamente legale per uso privato è il 2% contro il 65% dei paesi in cui invece la sostanza è illegale sia per uso privato che medico.

Altri ancora (il 33%) penalizzano l’uso privato ma non quello medico.

Negli ultimi anni diversi stati stanno abbandonando la vecchia politica proibizionista rendendo difatti autorizzato il consumo e la detenzione ad uso personale.